Eccoci tornati con un nuovo appuntamento in cui andiamo ad approfondire alcune domande della nostra Elena!
L’ultima volta ci siamo lasciati con l’incredibile storia della “Nascita del Computer“, correte a leggerla se non lo avete ancora fatto! Ma torniamo all’appuntamento di oggi, mentre organizzavamo le prossime attività che ci terranno impegnati, Elena ha posto una domanda interessante:
“Perché maggio ha 31 giorni e giugno solo 30 ??”
In seguito a questa domanda abbiamo voluto approfondire il tema del Calendario, la sua storia, le diverse tipologie e quello attualmente utilizzato!
Calendario Lunare 🌔
Partiamo dal principio, il primo calendario usato dalle popolazioni mediterranee e di cui abbiamo notizia è quello denominato “Calendario Lunare”. Esso si riferisce alle fasi lunari le quali consentono di gestire facilmente le settimane ed i mesi con i loro cicli di 7 e quasi 29 giorni. Ben presto però ci si rese conto delle limitazioni che esso comportava. Infatti, essendo il mese lunare più corto di quello solare, necessitava di frequenti correzioni per riallinearlo al moto della Terra e quindi al ciclo stagionale. Esempi di calendario lunare sono:
- Calendario Islamico, il cui anno zero è il 16 luglio 622 del calendario giuliano: il giorno dell’Egira, l’abbandono della Mecca da parte di Maometto;
- Calendario Maya, famoso per le “leggende” che girano intorno alla possibile fine del mondo, si basava sul concetto delle 13 lune e 28 giorni.
Calendario Lunisolare
La seconda tipologia di calendario che vediamo oggi è il “Calendario Lunisolare”. Esso si basa invece sul movimento combinato dei due astri , non essendo i relativi periodi multipli fra di loro, bisogna apportare degli aggiustamenti affinché il ciclo lunare e quello solare, e quindi quello stagionale, siano fra loro sincronizzati. A questo si pose rimedio con il “ciclo di Metone” una corrispondenza fra i cicli periodici dei due astri, ovvero del fatto che 19 anni solari corrispondono a 235 lunazioni. I greci ad esempio integravano ogni tanto un anno di 13 mesi per recuperare i giorni che mancavano. Alcuni esempi di calendario lunisolare:
- Calendario Ebraico, elaborato per la prima volta poco prima che nascesse Gesù: all’inizio la durata di ogni mese era decisa di volta in volta, guardando la Luna. In questo calendario gli anni sono raggruppati in cicli di 19 anni e possono avere 12 o 13 mesi, e i mesi possono avere 29 o 30 giorni.
- Calendario Cinese, lunisolare e i mesi iniziano con la Luna nuova. Simile a quello ebraico, in quanto è costruito in base a cicli di anni da 12 e da 13 mesi, alternati. Ci sono state diverse revisioni ed evoluzioni e si sono quindi sviluppati in Asia diversi calendari cinesi o di origine cinese. Ogni ciclo di anni è fatto di 60 anni e fino a poco più di un secolo fa i cicli iniziavano a ogni nuovo imperatore, ora non più!
Calendario Solare
Il calendario solare permette di aver una buona approssimazione, in quanto si basa sul moto della Terra attorno al Sole, sincronizzato quindi alla durata delle stagioni, che sono una conseguenza diretta dello stesso moto orbitale del nostro pianeta. Servono però alcune correzioni, non essendo tale periodo un numero intero, è stato infatti necessario ricorrere all’introduzione dell’anno bisestile per garantire un certo sincronismo fra l’anno civile e quello tropico. Esempi di questo tipo di calendario:
- Calendario Gregoriano, che attualmente utilizzato, è un evoluzione di quello romano e successivamente del calendario giuliano;
- Calendario Egizio, un calendario composto da tre stagioni di quattro mesi di 30 giorni ciascuno, per un totale, quindi, di 360 giorni. Alla fine dell’anno vengono aggiunti 5 o 6 giorni, detti epagomeni.
Finalmente ora Elena ha capito un po’ meglio i diversi calendari che esistono nel mondo! Vi lasciamo qui una foto di Elena con il suo Calendario Romano! 😎😍
Speriamo che la storia del Calendario ti sia piaciuta, ci vediamo al prossimo appuntamento con “E TU, LO SAPEVI !?”
Stay tuned!