E TU, LO SAPEVI!? #5 – LA CARTA!

tanti utilizzi per uno strumento che usiamo tutti i giorni!

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Bentornati sul blog di NOI, la differenza! 

Siamo giunti al quinto appuntamento con la nostra rubrica “E TU, LO SAPEVI!?” 🤔

Oggi parleremo di uno strumento che utilizziamo giornalmente e che si è evoluto nel corso del tempo… avrete già letto dal titolo di cosa si tratta… sì proprio la CARTA!

La carta è presente sotto diverse forme, non solo semplicemente come foglio, ma anche come denaro contante, buste e cartoni, ma anche come un oggetto indispensabile ai giorni nostri, ovvero la carta igienica!!

Ma quando e come è nata la carta che noi tutti oggi conosciamo? E quali utilizzi principali ha avuto nel corso del tempo? Scopriremo questo e tante altre curiosità insieme alla nostra star Elena ⭐ che ci accompagnerà durante il viaggio! 

 

DALLA CINA ALL'ARABIA...

Il nostro viaggio parte in Cina, precisamente alla corte dell’Imperatore Cinese nel 105 d.c, dove si pensa sia nato il primo pezzo di carta, prodotto da Ts’ai Lun attraverso reti da pesca, stoffa e corteccia d’albero.

Le prime vere testimonianze sulla sua comparsa avvengono però quasi 6 secoli dopo, quando gli arabi iniziarono ad utilizzarla per narrarne le imprese, in quanto più economica di pergamene o papiri che al tempo venivano utilizzati. In questo caso per produrre la carta venivano utilizzati canapa e lino, due materie prime che erano presenti in grandi quantità nelle regioni arabe. Il procedimento di lavorazione consisteva in una prima fase in cui venivano sfilacciati e macerati gli stracci in acqua fino a ottenere un composto omogeneo che poi veniva filtrato tramite setaccio.

La prima carta geografica ritrovata nel 1986 a Fàngmǎtān, nel nord-est della Cina. 

Copyright: www.ilpost.it
La prima carta geografica ritrovata nel 1986 a Fàngmǎtān, nel nord-est della Cina. Copyright: www.ilpost.it

DALL'ARABIA ALL'EUROPA!

Per quanto riguarda invece l’arrivo in Italia e nel resto d’Europa dovremo aspettare le invasioni arabe del IX secolo in Sicilia e Spagna. 

Tale rivoluzione non venne vista di buon occhio fin da subito, infatti veniva considerato come un materiale di dubbia qualità e inoltre l’utilizzo di amido di riso per renderla impermeabile, attirava molti insetti. Tant’è che Federico II ne proibì l’utilizzo nel 1221.

La vera rivoluzione si ebbe però in un piccolo paese delle Marche, per la precisione Fabriano dove la carta veniva prodotta usando lino e canapa, ma soprattutto utilizzando meccanizzazioni dei processi, gelatina animale per la collatura dei fogli e la filigrana!

Lavorazione della carta a Fabriano
Lavorazione della carta a Fabriano

UN NUOVO MODO PER COMUNICARE

La carta ebbe un impatto molto forte quando si iniziò a utilizzare per la stampa e con l’invenzione delle macchine a caratteri mobili, introdotta dal tedesco Johannes Gutenberg negli anni 1453-55. 

La carta venne quindi utilizzata prima di tutto per la creazione di copie di libri famosi, tra cui ricordiamo sicuramente La Bibbia e poi in ambito giornalistico. 

La carta è però uno strumento adatto allo scorrere delle idee, infatti veniva utilizzata per rappresentare quelli che erano i pensieri che si stavano sviluppando in quei tempi, come le rivoluzioni, i messaggi religiosi e tanto altro!

In Europa questa tecnica fu introdotta dal tedesco Johannes Gutenberg negli anni 1453-55

LA CARTA AI GIORNI NOSTRI

La carta viene utilizzata con molteplici scopi. Non solo quindi sottoforma di giornali, libri e fogli classici di carta, ma anche per banconote o tutto il nuovo filone “green” quindi piatti, bicchieri e posate di carta. Questo poiché le proprietà della carta, la rendono riciclabile al 96% c.a. a differenza di altri materiali. 

Negli anni sono nate diverse alternative alla carta tradizionale, come per esempio la “Carta di Canapa” che è più riciclabile rispetto a quella classica, in più rispetta l’ambiente, poiché non richiede l’abbattimento di alberi, poi abbiamo la “Carta Crush” che viene prodotta dagli scarti di frutta e verdura. Infine, troviamo la “Carta di Pietra” prodotta con l’utilizzo di carbonato di calcio, riciclabile praticamente all’infinito.

Ciclo di vita della carta. Copyright: COMIECO

Speriamo che questo nuovo appuntamento di “E TU, LO SAPEVI!?” ti sia piaciuto e ti aspettiamo al prossimo martedì!

Qui sotto trovi le barchette che abbiamo creato insieme alla nostra Elena durante l’incontro per la scrittura di questo articolo ❤️

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