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La seconda rubrica della settimana di “NOI, la differenza” vi porta alla scoperta dei personaggi storici più famosi che sono nati e vissuti in Italia!
Dopo aver scoperto tante curiosità sulle gesta di Raffaello nello scorso appuntamento (corri a leggere l’articolo se non lo hai ancora fatto ), andiamo ora ad analizzare uno dei più grandi, se non proprio il più grande Genio del 1500:
Leonardo da Vinci!
UN FIGLIO ILLEGITTIMO 🙄
Leonardo da Vinci nasce a Vinci, un piccolo paese alle porte di Firenze, nel 1452. Leonardo è figlio illegittimo di Ser Piero da Vinci, in quanto nato da madre contadina, una certa Caterina!
Per questo motivo non può frequentare nessuna scuola e fin da piccolo si ritrova a vagare nella natura intorno a casa, intento a curiosare su tutto ciò che lo circonda!
Forse ciò lo ha aiutato a diventare, già in età giovanissima a 8 anni, un apprendista pittore.
Nel 1478 decise poi di trasferirsi a Firenze
In città scoprì per la prima volta la vera concorrenza di altri artisti, come Michelangelo o ancora Raffaello, che lo fecero desistere dal praticare l’arte della pittura. Dopo soli 4 anni decise di spostarsi alla corte del duca di Milano, Ludovico il Moro, dove si presentò non come pittore, ma come ingegnere militare/civile e solo alla fine come anche pittore, sculture e architetto! ⚒
DA PITTORE A INGEGNERE! 🏗
La corte degli Sforza fu importante per il suo sviluppo in campo scientifico e artistico, ma senza però aumentare la sua produttività che rimase scarna di opere.
Questa scarsità però lo aiutò a far emergere i suoi veri capolavori, come per esempio la “Dama con l’ermellino” che potete vedere qui sotto e che rappresenta una vera e propria rivoluzione per la posa assunta dalla donna, una certa Cecilia Gallerani, ritratta nel dipinto:
Sempre riconducibili al periodo milanese sono altre due opere che lo hanno consacrato come genio. Primo fra tutti, “Il Cenaco“, l’ultima cena dipinta sulla parete del refettorio di Santa Maria delle Grazie a Milano. Un dipinto realizzato con una tecnica che fin ora era poco utilizzata, ovvero una miscela di tempera grassa che permettesse di pitturare sull’intonaco. In esso notiamo la cura nella rappresentazione di Gesù e degli apostoli, così come degli ambienti e oggetti che li circondano! Un’opera maestosa che è stata oggetto di più di un restauro a causa della sua fragilità.
Seconda opera che Leonardo produce sempre a Milano è qualcosa di incredibile, rappresentato su un foglio di carta. Ciò di cui parliamo è “L’uomo vitruviano“, un’opera che fa parlare di sé ancora adesso, per le sue forme armoniche e proporzioni perfette! Leonardo infatti, in questi anni sviluppa la passione per l’anatomia e il funzionamento dell’essere umano 🧪
IL RIPOSO FRANCESE E OPERA ULTIMA 🖼
Dopo aver visitato Firenze un’ultima volta, in cui affresca “La battaglia di Anghiari” nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio e aver visitato anche Roma, si trasferisce in Francia, dopo la morte del cardinale De’Medici nel 1516. Leonardo era ormai anziano, ma il genio e l’intraprendenza anche a 64 anni non demordevano!
Il re Francesco I lo nominò “primo pittore, architetto e ingegnere del re”. Proprio durante questo periodo finì uno dei capolavori (iniziato a Firenze tra il 1503-1506) che lo consacrò a livello storico e mondiale, la “Gioconda” , definita come “l’autobiografia dipinta dell’artista“. Nel 1519 si spense nel Maniero di Clos-Lucé, Amboise datogli da Francesco I come residenza. Si presume sia stato un inizio di ictus a portare via Leonardo, che aveva ormai perso l’uso della mano destra!
IL GENIO DELLE MACCHINE 🛫
Leonardo mostrò fin da piccolino un grande interesse su come le macchine potessero funzionare e sugli oggetti che utilizzava giornalmente!
Durante la sua vita disegnò molto. I suoi disegni sono riportati nei “Codici da Vinci”, una raccolta di circa 1751 disegni, che spaziano dalle macchine terrestri a quelle aeree, fino a ponti e strade!
Insieme alla nostra star ⭐ Elena, aiutati dalla Realtà Aumentata, abbiamo fatto “rinascere” queste macchine e ci siamo divertiti tanto
Capire come queste macchine funzionassero è stato affascinante e abbiamo capito quanto Leonardo fosse avanti per il periodo storico in cui viveva!
Speriamo che questa rubrica ti piaccia e ti aspettiamo al prossimo appuntamento di martedì con E TU, LO SAPEVI!?
P.S: l’appuntamento numero #10 si avvicina